domenica 27 febbraio 2011

LETTERA A BERLUSCONI

"IN TEMA DI SCUOLA PUBBLICA
27 febbraio 2011

“drammatica e pacchiana ignoranza” di Berlusconi...
''Una pura idiozia''. Massimo Cacciari, ex sindaco di Venezia, commenta cosi' le affermazioni fatte ieri dal premier Silvio Berlusconi sulla scuola pubblica.
Cacciari ha d...efinito sintomo di "pacchiana e drammatica ignoranza, incompetenza in tutto ciò che non sia fare soldi”, la frase con cui Berlusconi aveva consigliato ai genitori di iscrivere i propri figli a scuole non pubbliche che “inculcano cose diverse da quelle insegnate in famiglia”.
Ha detto Cacciari:
La libertà di iscriversi alla scuola privata o pubblica c’é sempre stata. Il compito della scuola privata o pubblica che sia, è quello di educare all’autonomia e al pensiero critico, contro l’omologazione. Uno che dice queste cose fa capire che non ha mai letto una riga di Platone e nessun altro. Berlusconi non ha la più pallida idea di cosa sia l’educazione, sta solo tentando di raccattare un po’ di voti dei cattolici, è deprimente.Mostra tutto



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pubblicata da Elisabetta Pellattiero

PRESIDENTE,

NONOSTANTE SIA ABITUATA AI SUOI QUOTIDIANI DELIRI SONO PROFONDAMENTE DISGUSTATA ED OFFESA DALLE SUE ESTERNAZIONI SULLA SCUOLA PUBBLICA, INDEGNE DELLA CARICA CHE LEI PURTROPPO RICOPRE.

LA SCUOLA PUBBLICA (IN CUI IO INSEGNO) EDUCA GLI STUDENTI AL CONFRONTO, ALLO SCAMBIO, ALLA CRITICA COSTRUTTIVA, IN SOSTANZA LI EDUCA A PENSARE E QUESTO A LEI DA' MOLTO FASTIDIO PERCHE' VORREBBE INTRUPPARE I RAGAZZI, COME SUCCEDEVA AI TEMPI DI MUSSOLINI, PER FARLI DIVENTARE TANTI PICCOLI SUOI CLONI.
QUALI SONO I SUOI VALORI, QUELLI CHE SECONDO LEI LA SCUOLA PUBBLICA DISATTENDE?

L'ARRIVISMO, LA CORRUZIONE, LA MIGNOTTOCRAZIA, IL CLIENTELISMO, IL BUNGA BUNGA TANTO PER CITARNE QUALCUNO?

BENE, SE LI TENGA PER SE' E NON CONTAMINI CON LE SUE INSENSATEZZE LE NUOVE GENERAZIONI.

LEI, TRAMITE LA GELMINI ED IL FIDO TREMONTI, HA GIA' FATTO TANTO PER DISTRUGGERE LA SCUOLA PUBBLICA, CON UN INTERVENTO ABILMENTE CREATO A TAVOLINO CHE SI CHIAMA CULTURA DELL'IGNORANZA, UN OSSIMORO CHE HA SAPUTO REALIZZARE, MA NON DEL TUTTO PERCHE' NOI INSEGNANTI ASSIEME AGLI STUDENTI ABBIAMO LOTTATO E CONTINUEREMO A LOTTARE CONTRO UN GOVERNO CHE CI HA PIEGATI, MA NON CI HA SPEZZATI NE' CI SPEZZERA' MAI.

CON PROFONDA DISISTIMA.

ELISABETTA PELLATTIERO

http://www.facebook.com/note.php?note_id=185997308103045&id=1642812825



Scuola, oltre cinquemila firme all'appello dell'Unità
E' paradossale e inaccettabile che un presidente del Consiglio, chiamato a incarnare e tutelare la cosa pubblica, attacchi frontalmente la scuola statale pubblica, conquista democratica, e quindi milioni di persone, docenti, operatori, ma, soprattutto studenti, che in questa credono e alla quale quotidianamente dedicano, in condizioni spesso molto difficili, la loro personale fatica: DIFENDIAMOLA.

FIRMA ANCHE TU

I PRIMI FIRMATARI

Don Luigi Ciotti - Associazione Libera
Marco Rossi Doria - Scrittore e insegnante
Nicla Vassallo - Professore Università di Genova
Luca Formenton - Presidente gruppo editoriale il Saggiatore
Raffaele Cantone - Magistrato
Vittorio Lingiardi - Professore Università La Sapienza
Evelina Christillin - Presidente Teatro Stabile di Torino
Chiara Valerio - Scrittrice
Mila Spicola - Insegnante e scrittrice
Goffredo Fofi - Scrittore
Luigi Manconi - Presidente di “A buon diritto"
Fabrizio Gifuni - Attore
Moni Ovadia - Scrittore
Sonia Bergamasco - Attrice
Pippo Del Bono - Autore teatrale
Vincenzo Consolo - Scrittore
Lirio Abbate - Giornalista e scrittore
Emma Dante - Regista
Giancarlo De Cataldo - Scrittore e magistrato
Roberta Torre - Regista
Mimmo Pantaleo - Segretario Flc Cgil
Benedetto Vertecchi - Professore Università Roma Tre

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